L’alluce valgo é una deformita dell’articolazione metatarso-falangea alla base del I dito del piede. Un alluce valgo si verifica quando la base dell’alluce punta in modo anomalo verso l’esterno del piede e la punta dell’alluce si piega verso il secondo dito.
Chiunque può soffrire di alluce valgo, ma la deformità è più frequente nelle donne (donne 30% – maschi 13%). Vi è un’elevata prevalenza di alluce valgo nella popolazione complessiva (23% degli adulti di età compresa tra 18 e 65 anni e 35,7% degli adulti di età superiore ai 65 anni). È una deformità progressiva del piede in cui è interessata la prima articolazione metatarso-falangea (MTP) ed è spesso accompagnata da significativa disabilità funzionale e dolore al piede e ridotta qualità della vita. Questa articolazione viene gradualmente sublussata (deviazione laterale dell’articolazione MTP) con conseguente abduzione del primo metatarso mentre le falangi adducono. Questo spesso porta allo sviluppo di tessuti molli e prominenza ossea sul lato mediale di quella che viene chiamata borsite (esostosi sull’aspetto dorsomediale della prima testa metatarsale). In una fase avanzata, questi cambiamenti portano a dolore e deficit funzionale: cioè andatura alterata (spostamento del peso laterale e posteriore, sollevamento tardivo del tallone, diminuzione dell’equilibrio di un solo arto, deformità della pronazione).
I primi sintomi dell’alluce valgo possono essere dolore nell’articolazione quando si indossano scarpe troppo strette. I sintomi successivi possono includere un maggiore ingrossamento, un gonfiore doloroso, caldo e rosso nel punto in cui l’articolazione protrude (borsite) e gonfiore e dolore intorno all’articolazione. Il movimento dell’articolazione è solitamente limitato.
Per diagnosticare l’alluce valgo generalmente è sufficiente l’osservazione, in quanto la deformità è evidente sul lato del piede o alla base dell’alluce.
La valutazione clinica, si integra con una radiografia (in posizione sotto carico) per avere un’indicazione sul grado della deformità e per valutare i cambiamenti che si sono verificati a carico del piede.
Il trattamento conservativo dell’alluce valgo si avvale di misure per alleviare la sintomatologia a carico del piede, tra cui evitare il sovraccarico, crioterapia, adozione di calzature adeguate, le ortesi (dispositivi posizionati nelle scarpe) possono aiutare a ridistribuire e a ridurre la pressione sulle articolazioni colpite, anche i trattamenti fisioterapici possono contribuire a ridurre i sintomi, inoltre possono essere indicati antiifiammatori orali e raramente può esserci l’indicazione di iniezione di corticosteroidi locali.
Il trattamento chirurgico dell’alluce valgo e l’unica opzione valida per correggere la deformità migliorando l’aspetto estetico del piede.